Petra in Giordania, la città nascosta tra le rocce del deserto, è una delle meraviglie del mondo antico. Conosciuta anche come la città rosa, è stata il centro della cultura nabatea e una tappa fondamentale lungo le antiche rotte commerciali tra l’Arabia, l’Egitto e il Levante*.

La città di Petra, Giordania, è datata circa 2.300 anni fa. Ma la “scoperta” fu solo nel 1812, quando il viaggiatore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, si imbatté in essa durante uno dei suoi viaggi nel Medio Oriente. Da allora, la città ha attirato l’attenzione di studiosi, archeologi e turisti provenienti da tutto il mondo, affascinati dalla sua bellezza e dal suo mistero.

La città di Petra si trova in una valle stretta e profonda circondata da imponenti pareti di roccia. L’accesso alla città è attraverso un canyon di circa un chilometro e mezzo di lunghezza chiamato Siq. Il canyon, stretto e sinuoso, offre viste spettacolari delle pareti di roccia intagliate. All’uscita del Siq si apre lo spettacolare Al-Khazneh, noto anche come il Tesoro, una delle attrazioni più famose di Petra. Questa struttura è stata scolpita nella roccia e presenta una facciata elaborata e riccamente decorata, con colonne corinzie, statue e fregi.

Al di là del Tesoro, la città di Petra, Giordania, offre molte altre attrazioni, come le tombe monumentali, il Teatro romano, l’agorà e il Qasr al-Bint, un antico tempio nabateo. La città è stata anche un importante centro di scambio commerciale, con molte gallerie scavate nella roccia che servivano come negozi e depositi.

La storia di Petra, Giordania

La storia di Petra è strettamente legata alla cultura nabatea, un antico popolo che dominò il commercio nell’area durante il periodo ellenistico. Gli abitanti di Petra erano esperti commercianti di spezie, incenso, tessuti e metalli, e grazie alle loro abilità commerciali e al controllo delle rotte commerciali, riuscirono a costruire una città fiorente e ricca.

Ma alla fine, la città di Petra cadde in rovina, con la decadenza dei nabatei e l’arrivo delle truppe romane, la città fu abbandonata e dimenticata. Fu solo grazie ai viaggiatori europei del XIX secolo che il mondo scoprì (o meglio ri scoprì) la sua esistenza.

Oggi, Petra, Giordania, è una delle attrazioni turistiche più famose e visitate al mondo. La città è stata designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985 e – nel 2007 – è stata inclusa nella lista delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo.

Tuttavia, con la crescente popolarità di Petra, ci sono anche preoccupazioni per la conservazione del sito. La massiccia affluenza di turisti può causare danni irreparabili alle fragili strutture di roccia e alle antiche pitture murali.

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Per proteggere il sito sono numerose misure di conservazione: quali, ad esempio, limitazioni al numero di visitatori ammessi ogni giorno e l’introduzione di aree protette per preservare gli habitat naturali della fauna e della flora.

Inoltre, è stato creato un centro di ricerca archeologica per studiare la città e preservarne le antiche testimonianze. Il centro di ricerca ha scoperto molte nuove informazioni sulla storia di Petra, tra cui la presenza di una grande rete di canali di irrigazione che forniva acqua alla città. Inoltre, sono state trovate anche numerose tombe scavate nella roccia che indicano una società ricca e sofisticata.

Consigli pratici: dove dormire

Per chi vuole visitare Petra, ci sono diverse opzioni.
È possibile visitare il sito in un solo giorno, ma per coloro che vogliono esplorare a fondo la città, è consigliabile prenotare un soggiorno di almeno due o tre giorni.

Hai due opzioni per il soggiorno a Petra: una struttura tranquilla immersa nella pace vicino a Little Petra, a circa 10 km dal centro visitatori della Città Perduta, oppure a Wadi Musa, la cittadina che si sviluppa subito fuori dal centro visitatori di Petra.

Nell’indecisione il suggerimento è assolutamente di optare per il Little Petra Bedouin Camp che offre un’esperienza autentica della cultura beduina e la possibilità di dormire in tenda. Sono disponibili camere matrimoniali e familiari, con scelta tra bagno in comune o privato. Nel campo, gestito da una famiglia locale, gli ospiti possono godere di una tradizionale serata beduina intorno al fuoco, sorseggiando il tradizionale tè e fumando il narghilè.

Dormendo a Petra potrai approfittare della giornata successiva per completare l’esperienza con attività all’aperto come trekking, passeggiate a cavallo e in cammello. Ma anche giri in mongolfiera per godere di una vista panoramica della città.

La città di Petra, in Giordania, è un luogo unico e affascinante che ha resistito alla prova del tempo e continua ad affascinare i visitatori di tutto il mondo. Con la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale, Petra è una meta imperdibile per gli amanti dell’archeologia, della storia e dell’avventura.

Proprio come Indiana Jones, i visitatori possono esplorare la città, ammirare i suoi monumenti e scoprire i suoi segreti nascosti tra le rocce del deserto giordano.

Post scriptum: Petra, in Giordania, è parte del Levante

“Levante” è un termine che si riferisce alla regione geografica dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale. Che si estende dalla costa orientale del Mediterraneo alla catena montuosa dell’Himalaya. La regione comprende diversi paesi come la Turchia, il Libano, Israele, la Giordania, la Siria, Cipro, la Palestina e altri. Il Levante è una regione di grande importanza storica, culturale ed economica. La regione è stata il centro di molte civiltà antiche, tra cui la Mesopotamia, la Babilonia, l’Assiria, l’Impero romano, l’Impero ottomano e molti altri. Ciò ha lasciato un ricco patrimonio culturale e archeologico nella regione, come, appunto, il sito archeologico di Petra in Giordania.

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